Come scegliere il legno per un pavimento in parquet: i legni chiari

Questo articolo vuole spiegare in profondità, anche ai non addetti ai lavori, come si suddividono le varie specie legnose da pavimento in parquet, come quelli proposti da tanti produttori italiani, come noi di Parquet Sartoriale.

Le essenze del legno: la provenienza ne determina le caratteristiche

I legni vengono anche definiti "essenze" e prendono spesso il nome dalla pianta che li genera. Queste piante provengono da ogni parte del mondo: per questo motivo assumono colorazioni differenti, a seconda che nascano e crescano in zone più calde o fredde, con maggiore o minore esposizione al sole, oltre ad altri fattori. Non solo colorazioni differenti, ma anche caratteristiche di durezza e struttura sono completamente diverse tra le varie specie.

Va tenuto in considerazione il fatto che il legno, essendo un prodotto naturale, tenderà ad ossidare col tempo e assumere colori naturali spettacolari. Bisogna analizzare questo aspetto anche in relazione al contenuto di tannini delle essenze stesse, di resina o olio naturale, elevati nel caso dei legni tropicali ed esotici.

Trattamenti del legno da parquet

Per essere adatto ad un pavimento in parquet di qualità, il legno ha bisogno di trattamenti speciali e lavorazioni che portino l'essenza grezza del legno ad una stabilità strutturale tale da porterli lavorare in lamelle o in masselli di spessori ragionevoli, così da dare planarità tra loro in una posa a pavimento.

L'impermeabilizzazione e la capacità di un legno di restare planare e non torcere o curvare dipende dalla maestria di chi lo sa evaporare, essiccare e lavorare, ma ogni legno ha le sue capacità di stabilizzarsi al d là dell'intervento dell'uomo.

La durata nel tempo di un parquet o la sua intrinseca caratteristica di durezza e colorazione non possono prescindere da dove la pianta sia nata e cresciuta: per questo divideremo le essenze seguendo il principio della colorazione naturale dei loro pigmenti, quindi divideremo il legno in tonalità chiare, scure, brune e rosse. In questo articolo tratteremo i legni di essenza chiara.

I legni da pavimento in parquet di colore chiaro

Il parquet dal colore chiaro è negli ultimi anni la scelta più comune nel mercato perchè, anche se non verniciato, in ambienti piccoli o poco luminosi tende a donare luce all'ambiente. Tuttavia questi legni hanno dei limiti dovuti in genere al fatto che ossidando tendono comunque a scurire, come nel caso del rovere e altri legni ricchi di tannini. Stesso comportamento hanno i legni resinosi, come il larice, ma vediamoli uno per uno:

• parquet di acero europeo
• parquet in acero canadese
• pavimenti in legno di faggio
• pavimento di legno frassino
• parquet prefinito in larice

Il larice

È una pianta presente in Europa centrale, dove assume, per motivi di clima e ambiente medio temperato, una colorazione bianco-rossiccia, e si distingue dal larice siberiano e da quello nord americano in alcuni aspetti.

Il parquet che deriva dalla lavorazione di questa essenza tenderà ad avere una notevole durevolezza, anche se la pasta di cui è costituito tenderà ad ammaccarsi facilmente e a graffiarsi, se non trattata con finiture ad alta resistenza superficiale. D'altra parte parliamo anche di uno dei legni da pavimento più romantici, in quanto mostra di sè venature larghe e ampie, e fiamme così tipiche nell'immaginario di coloro che sognano un pavimento in legno a plance di larghe dimensioni e che abbiano la classica connotazione rustica e fortemente "legnosa" che richiama appunto le baite di montagna.

Questo legno garantisce un'ottima stabilità nonostante una fibra che spesso si presenta irregolare: queste caratteristiche accentuando ancor più quell'effetto spesso cercato da architetti e interior designer, tali da rendere l'ambiente più caldo ed accogliente. Un parquet in larice è normale che con la luce scurisca, tuttavia ci sono vernici e olii ad effetto schiarente, come ad esempio i pavimenti in larice che si ottengono con il procedimento della sbiancatura, tali da poter impiegare questo legno anche per ambienti moderni, abbinandolo ad un arredo dallo stile essenziale.

L'acero europeo

L'Acero Europeo proviene, come il larice, dalla zona centro e nord Europea, ed è caratterizzato da una pasta chiara, quasi bianca, che tende però al giallo; ciò conferisce comunque una certa luminosità, grazie ad una fibra lineare e uniforme.

Il paquet di Acero Europeo ha caratteristiche di debole durevolezza ed è facilmente attaccabile da tarli e funghi. Quindi, per trasformarlo dallo stato grezzo ad un paquet prefinito da pavimento in legno, occorrono procedimenti spesso costosi e lunghi che, nonostante una discreta facilità di approvvigionamento della materia prima, fanno dunque lievitare il costo finale di questa essenza, soprattutto in grande formato. La sua debolezza si riflette anche nel fatto che viene sconsigliato per pavimenti riscaldati, dove lo sbalzo di temperatura e umidità potrebbe facilmente dare origine a torsioni e fessurazioni tra una tavola e quella attigua delle doghe in legno.

L'acero canadese

Discorso leggermente diverso si può fare per l'acero canadese, di provenienza chiaramente nord americana, anche se si può coltivare anche in Europa. Questo legno è poco impiegato in Italia per ovvie motivazioni di elevato costo nel trasporto, inoltre non sarebbe nemmeno una scelta troppo "furba", visto che si tratta pur sempre di un legno meno tenace di altri, più comuni e di largo uso in Europa nel mercato del parquet.

Tuttavia l'acero canadese ha i suoi vantaggi: non tende a ossidare e risulta più stabile dal punto di vista strutturale e dell'alterazione del colore. Va specificato comunque che oggigiorno, grazie ai tanti trattamenti di prefinitura altamente biocompatibili, si possono ottenere anche con questo tipo di essenza pavimenti stabili, resistenti al graffio e alla macchia, nonchè alle abrasioni e ai graffi da calpestio.

Il faggio

Legno di prevalente derivazione nord Europea ed Austriaca, con stonalizzazioni che vanno dal marrone al rosa, nonostante si presenti di colore bianco dopo il primo taglio.
Uno dei problemi principali dei pavimenti in legno, e dei parquet in faggio in particolare, è che il suo colore naturale nel tempo si altera e cambia in maniera inaspettata: questo porta non poche difficoltà nel caso in cui si decidesse di fare una aggiunta o un rappezzo con del legno nuovo ad un parquet già esistente.
L'altra positiva faccia della medaglia dei pavimenti in faggio è la sua altissima durezza che lo rende un pavimento ideale per luoghi pubblici, ristoranti, negozi e locali ad alto calpestio.

Il frassino

Arriviamo infine al Frassino, che permette di realizzare dei parquet che, seppur trattati con finiture naturali, resta chiaro con discrete doti di resistenza alla deformazione e alla torsione, con una relativa durezza che lo rende un parquet ideale per pavimenti sportivi quali pedane in legno da palestra e campi sportivi da basket.

Terminiamo così la rassegna dei legni chiari. Se vuoi saperene di più puoi leggere anche il nostro articolo sui legni scuri per pavimenti in parquet.

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